Ho visto un uomo
Ho visto un uomo (a chi, un tempo famoso, ha mal trascinato la coda della sua esistenza)
Lo guardavo,
assorto nei suoi ricordi,
nei suoi tormenti,
nei suoi lunghi assordanti silenzi.
Lo osservavo,
con gli occhi socchiusi,
adagiato a un vecchio muro,
lontano da sguardi e moleste presenze.
Lo pensavo, negli anni che furono,
mentre bello, maestoso, elegante,
faceva vibrare le corde,
infiammando raffinate platee.
Vecchi demoni,
oscure presenze,
affollavano la sua mente
non più lucida.
La bottiglia, serrata fra le dita,
gli dava forza,
pace e ristoro
nel ripido sentiero del tramonto.
Massimo Conocchia