Vasocottura al microonde

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Per chi mi ha seguito nell’articolo della settimana scorsa abbiamo approfondito la tecnica della vasocottura in generale. Oggi parleremo della vasocottura al microonde.

Innanzitutto iniziamo con il definire il microonde….

Che cos’è?

E’ un elettrodomestico che, per la sua praticità, ha conquistato un posto d’onore sulle mensole delle nostre cucine. Il suo impiego classico è riscaldare gli alimenti: funziona attraverso l’interazione della materia, ovvero le particelle di acqua e grassi contenuti negli alimenti, con i campi elettromagnetici generati dalla radiazioni emesse dal forno stesso.  Il risultato è che l’alimento si riscalda a partire dall’interno verso l’esterno, per cui il cibo cuoce prima dentro dove, generalmente, ci sono più molecole di acqua e grassi, e dopo fuori dove è più secco.

FA DAVVERO MALE COME SI PENSA?

Numerosi studi scientifici affermano che non esiste alcun pericolo per la salute, ovviamente deve essere utilizzato correttamente . Le microonde, infatti, sono radiazioni a radiofrequenza non pericolose per la nostra salute, poiché non sono in grado di interagire con il DNA. Sono altre, infatti, le radiazioni che possono avere un impatto sul DNA delle nostre cellule, alterandolo, ed è qui che si crea il problema poiché possono insorgere mutazioni genetiche che possono anche portare allo sviluppo di cellule cancerogene e, quindi, di tumori.

Strumenti da utilizzare

Vasetti weck o Bormioli Fido adatti al microonde;

ganci adatti per la cottura al microonde, in quanto la lega di cui sono fatti non danneggia il microonde, così come il treppiedi porta-piatto crips che danno in dotazione col microonde, non subisce alcuna alterazione. L’unica cosa alla quale si dovrà prestare attenzione è la pulizia dei ganci prima di inserirli nel microonde, quindi che non presentino residui di cibo o condimenti perché quello potrebbe provocare qualche scintilla.

guarnizioni spesse o sottili,in genere, sono o di caucciù o di silicone e, come entrambi possono essere bolliti per la sterilizzazione, così resistono anche al calore.

Prima di rivelarvi alcune ricette succulente per sperimentare la vasocottura a casa, occorre però prestare qualche accorgimento per la buona riuscita. Vediamo insieme quali sono.

  1. Testate il forno a microonde. Ogni forno è diverso e ha una sua “storia”: occorre quindi testarlo per capire quale sia la temperatura e il minutaggio ideale per la cottura perfetta degli alimenti.  E’ importante trovare la propria potenza testata, poiché ogni microonde impiega e/o disperde le microonde diversamente. Dunque, per testare il vostro microonde vi basterà riempire a metà (o poco più), con acqua i vasetti a temperatura ambiente, chiudeteli e agganciate. Inserite nel microonde e avviate a 700/800 Watt. L’acqua dovrà iniziare a bollire in 4 minuti, per i vasetti da 500 ml; i vasetti da 750 ml in 6 minuti e i vasetti da litro in 8 minuti. Variate la potenza in caso vada a bollore prima o dopo, diminuendola o aumentandola. Se c’è una differenza di 30 secondi è ininfluente al fine di portare a cottura la ricetta. Le ricette, in linea di massima, dovranno bollire effettivamente per 6 minuti i 500 ml, 9 minuti i 750 ml e 12 minuti i vasetti da litro.
  • Usate i vasetti adatti a questo tipo di cottura. Per questioni di sicurezza alimentare, infatti, occorre accertarsi che i vasetti siano realizzati in vetro e certificati come idonei alla vasocottura.
  • Verificate le condizioni dei vasetti. Come abbiamo detto, soprattutto nel caso della cottura in microonde, i vasetti devono essere totalmente in vetro, coperchio compreso, e con una guarnizione integra. I ganci per la chiusura ermetica devono essere in perfette condizioni, senza ammaccature o piegature. Inoltre, ogni parte del vasetto deve presentarsi pulita e senza scheggiature. Per preservare le guarnizioni e far sì che abbiano una vita più lunga, consigliamo sempre di conservarli separatamente dai vasetti, così che non perdano la loro forma allargandosi troppo dopo gli utilizzi.
  • Utilizzate 4 ganci per chiudere ermeticamente i vasetti durante la cottura. Non preoccupatevi per l’aria che si formerà all’interno: sfiaterà attraverso le guarnizioni, che funzionano proprio come la valvola di sfogo della pentola a pressione. A tal proposito, se sentite un leggero rumore durante la cottura, niente paura, è l’aria che fuoriesce!
  • Calcolate sempre i tempi di cottura. Infatti, la tecnica non consente di aprire i vasetti per inserire altri ingredienti durante la fase di cottura, dunque è bene tagliare le verdure delle dimensioni ideali (ad esempio, le carote ci metteranno più delle zucchine, quindi andranno tagliate un po’ più piccole e così via). Per rispettare questa regola, alcuni ingredienti possono essere pre-trattati per adeguarsi ai tempi di cottura degli altri ingredienti della ricetta. Inoltre, ricordardate che i cibi continuano a cuocere ancora un po’ nei vasetti anche dopo essere stati estratti da forno: questa considerazione è importante soprattutto in relazione alle ricette con pesce, verdure e altri alimenti delicati.
  • Rispettate i tempi di riposo. Una volta cotti i cibi, vanno lasciati riposare per circa 10/15 minuti e, se utilizzate i vasetti con tappo in vetro e guarnizione e la cottura in microonde, allora prima di servirli vanno fatti aprire, sempre in microonde. Per aprire i vasetti, vi basterà togliere i ganci e azionare il microonde per alcuni minuti alla stessa potenza utilizzata per la cottura. Anche qui, i tempi possono variare in base alla capienza del vasetto: per un vasetto da 500 ml ci vorranno circa 3 minuti, per un vasetto da 750 ml circa 5.
  • Limitate porzioni e condimenti. I vasetti infatti devono essere riempiti solo per ¾ e, in generale, questo tipo di cottura richiede molto meno condimento, perché non vi è alcun tipo di dispersione: tutti i sapori, quindi, sono esaltati al massimo.

Le cose da non fare:

–  Non aprite i vasetti subito dopo averli sfornati: devono essere lasciati riposare per 20 minuti;

– non usare vasetti diversi da quelli indicati;

– non esporre il vetro a escursioni termiche. Non appoggiare il vasetto appena sfornato su un piano freddo e non trasferire il vasetto dal frigorifero direttamente nel microonde ( a meno che non sia impostata la funzione scongelamento);

– non usare la funzione grill per cuocere in vasetto a meno che non sia aperto e privo di guarnizione.

E adesso che abbiamo scoperto quello che c’era da sapere sulla vasocottura, non rimane che armarsi di vasetti a chiusura ermetica e preparare delle ricette stuzzicanti e facilissime che vedremo nel prossimo articolo.

Antonia Cassavia

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