Nuova ordinanza. Acqua potabile in alcune zone

La qualità delle acque destinate al consumo umano è disciplinata dal Dlgs 31/2001. Questo è il dato normativo dal quale partire.

I controlli sono di competenza esclusiva dell’ASL, alla quale spetta il controllo esclusivo sulla qualità delle acque.

Dopo aver effettuato analisi in autotutela il 9 e il 13 settembre u.s., pervenuti i risultati dal laboratorio convenzionato con il Comune, a causa dei valori non conformi ai parametri previsti dalla normativa in materia, ho emesso ordinanza di divieto dell’acqua ad uso potabile. Nel frattempo sono stati effettuati lavori di pulizia e sanificazione dei serbatoi, clorazione e sanificazione della rete. Ripetute le analisi in autotutela e che, nonostante registrassero il ritorno dei valori nella norma, non ho revocato l’ordinanza di divieto e bene ho fatto. Infatti, le analisi dell’ASL, fatte successivamente alle nostre, hanno fatto registrare valori non conformi (sia pure in minima parte) alla normativa vigente.
Stamattina sono pervenuti i risultati di nuove analisi fatte dall’ASL, che hanno invece registrato il rientro dei parametri previsti dalla norma, relativamente ai serbatoi di La Mucone e che sono indicati nell’ordinanza appena pubblicata. Pertanto, nelle zone indicate nell’ordinanza sindacale, che modifica parzialmente la precedente, l’acqua è potabile.

Amministrazione comunale di Acri

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