Inconcludenti e improduttivi. Anche per questo abbiamo vinto le elezioni

Se la città di Acri avesse ritenuto credibili i consiglieri di Forza Italia per la loro storia politica, avrebbero vinto le elezioni, ma così non è stato.

Chiedono se a casa del sindaco manchi l’acqua, ma non conoscono la rete idrica e quale parte della città serve la V finestra di Là Mucone, i vari serbatoi esistenti sul territorio comunale, Serra di Buda, che serve una parte di Acri centro.

Anche a casa mia manca in alcuni casi l’acqua, quando ci sono perdite, mentre San Giacomo è servita dalla Sorical, pensavo almeno conosceste la distribuzione della nostra rete. Nulla di nulla.

Li invito a una approfondita analisi etimologica: burattinaio significa anche chi fa ovvero chi produce, come gli artigiani. Sono sindaco e produco insieme alla mia maggioranza tanto da essere riconfermati e loro bocciati. Difendo le ragioni della maggioranza e di un partito che giornalmente si occupa dello sviluppo del paese.

La normativa sul bilancio finalmente è cambiata consentirà ai leoni da tastiera di presentare emendamenti supportati dal parere del responsabile del settore proponente, da quello finanziario e dal collegio dei revisori dei conti attestante la copertura finanziaria. Compito arduo per chi si limita a fare foto e post senza mai indicare soluzioni e senza conoscere il bilancio.

Il compito delle opposizioni dovrebbe essere anche questo. Loro sono invece inconcludenti, improduttivi, politicamente sterili.

L’onorevole Straface ci rassicura l’attenzione della Regione su Acri  è massima. Sorvolo sulla questione ospedale,  sui lavoratori legge 15, sui temi usati in campagna elettorale.

Una considerazione la domanda di finanziamento per l’ingegnerizzazione della rete idrica e la successiva convenzione firmata risale al marzo 2021. Bene, apprendo finalmente che qualcosa si sta muovendo e che forse verrà espletata la gara. Ma lei che c’entra? Quali sono i suoi meriti? Non era consigliere regionale.

I cittadini sapranno farsi la giusta opinione.  Quanto al rapporto istituzionale, è mia abitudine rispettare le istituzioni: è il principio che ispira la mia e l’azione della maggioranza.

I cittadini sapranno farsi come sempre la giusta opinione.  Metto il punto.  In politica parlano le opere che urlano l’impegno di una amministrazione.

On. Straface, stia meno sui social e lavori per la Calabria, non guardando al colore politico di chi amministra, come fanno invece molti suoi colleghi di maggioranza.

Pino Capalbo, sindaco di Acri

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