Viaggio in Sicilia tra arte e legalità
La casa di Peppino Impastato e la sua vita
Ciao a tutti, sono Angelo della classe IIIC del Plesso via A.Moro dell’I.C. “B.F.M. Greco-San Giacomo”.
Venerdì 16 e sabato 17 maggio tutte classi terze del mio Istituto hanno partecipato al viaggio di istruzione in Sicilia per visitare Monreale, Cinisi e Palermo.
Cinisi è la città dove è nato e vissuto Giuseppe Impastato, anche se molti lo conoscono con il nome di Peppino. Abbiamo visitato la sua casa, dove le guide, con tanto e profondo trasporto, ci hanno spiegato la sua vita, la sua lotta contro la mafia, la sua immensa passione per la letteratura.
Dopo 24 anni, esattamente l’11 aprile 2002, Gaetano Badalamenti fu riconosciuto colpevole e condannato all’ergastolo. Fu scortato verso il carcere con la testa china, accompagnato dalla frase in siciliano di Felicia “Tu ammazzasti mi figghio”.
Entrare nella casa di Peppino mi ha emozionato molto, perché io, le mie compagne e i miei compagni abbiamo avuto la possibilità di vivere sul campo l’argomento della legalità, trattato nelle classi in diverse modalità e con vari strumenti, come con la visione del film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana,dedicato proprio alla vita e all’omicidio di Peppino, il cui titolo “I cento passi” fa riferimento ai cento passi di distanza tra casa sua e quella del boss.
Il mobile della casa che mi è piaciuto di più è la scrivania su cui poggia una macchina da scrivere, cioè la sua “arma” migliore, ma colpiscono anche i suoi tantissimi libri che ha letto in vita.
Peppino Impastato è un eroe, la cui storia deve essere tramandata da una generazione all’altra!
Ringrazio la Dirigente Scolastica e gli insegnanti, per aver considerato un valore aggiunto inserire nel programma del viaggio d’istruzione un’esperienza così coinvolgente.
Angelo Liborio
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