Giornata mondiale del bacio: breve storia del rossetto
In occasione del World Kiss Day, la Giornata Mondiale del Bacio, festa nata in Gran Bretagna nel 1990 ma presto diffusa in tutto il mondo non si può non parlare di rossetto, uno degli accessori più iconici della storia.
Si tratta di un belletto già utilizzato dalle civiltà antiche e si pensa risalga a ben 5000 anni fa, quando in Mesopotamia veniva realizzato con delle polveri ottenute dalla frantumazione di alcuni gioielli e si utilizzava per dare brillantezza alle labbra. Ma non finisce qui!
Cleopatra nell’Antico Egitto ne indossava uno ottenuto dalla macerazione di coleotteri e formiche, mentre, a Roma Poppea, moglie di Nerone, desiderava che le sue labbra fossero dipinte con il “purpurissum” cioè il rossetto rosso e persino Elisabetta I d’Inghilterra, nel XVI sec, lo otteneva dalla cera d’api.
Durante la Seconda guerra mondiale, il suo utilizzo fu abbastanza diffuso grazie al cinema, il rossetto quindi si diffuse sulle labbra di Marilyn Monroe, Liz Taylor, Betty Page, Audrey Hepburn. Sempre in questo periodo, Winston Churchill ordinò di razionare tutti i cosmetici tranne uno, anzi, ne incentivò la produzione. Il primo ministro, infatti, credeva che il colore sulle labbra potesse mantenere alto il buon umore.
AstraaRicerche, sottolinea a tal proposito un aumento delle vendite nei periodi di crisi, poiché si tratta di un accessorio che fa sentire bene e migliora la stima di chi lo indossa.
Sinonimo di rivoluzione, cambiamento e ribellione, cominciò ad essere venduto segretamente quando la regina Vittoria lo bandì dal commercio poiché “volgare e peccaminoso”.
Fu nel ‘900 che iniziò ad affermarsi come prodotto di make-up, grazie a Roger & Gallet ed al suo primo stick labbra, e poi ad Elizabeth Arden che lo elesse simbolo delle battaglie femministe delle Suffragette a New York. Nel 1912: la Arden regalò il suo iconico Red Door Red a tutte le donne che passavano per la Fifth Avenue.
Sempre durante la Seconda Guerra Mondiale, le donne dell’esercito americano lo indossavano con la divisa, il colore era il Montezuma Red, sempre creato dalla Arden su richiesta del governo.
Negli anni’70, il rossetto divenne accessorio di ribellione anche da parte dei punk rockers. Uno su tutti, David Bowie che portava sempre le labbra dipinte.
Sinonimo di femminilità e di pensiero controcorrente ma anche accessorio per esaltare bellezza ed incarnato, il rossetto attraversa i secoli per divenire un accessorio indispensabile nella storia.
Gaia Bafaro


















