La partita
Le elezioni sono sempre una partita difficile perché tante sono le incognite. Questa partita per il campionato regionale vedeva una squadra che chiameremo centrodestra, partire nettamente in vantaggio perché era già in campo, allenata e con un capitano, Occhiuto, che ha avuto la forza di fermare il campionato quando rischiava l’espulsione (Avviso di garanzia) e farlo ripartire a suo piacimento. La squadra avversaria che chiameremo campo largo è stata costretta a formare la squadra in tempi strettissimi, un mese e mezzo circa, e trovare un capitano Tridico bravo e capace ma poco allenato e senza la possibilità di preparare gli schemi da gioco (programma elettorale) Perciò l’unica tattica possibile è stata palla al capitano e tutti dietro. Comprensibile la sconfitta, soprattutto quando non riesci a coinvolgere più della metà degli spettatori (elettori) a venire al campo e sostenere la squadra in difficoltà. Comprensibile che i calciatori del centrodestra abbiano riscosso gli applausi (voti) numerosi dei propri sostenitori. Nel centrosinistra è entrato in campo tra i i tanti nuovi calciatori un Sindaco ( Pino Capalbo) di una cittadina bella e importante Acri, che pochi vedevano protagonista in questa importante squadra, anzi c’erano tifosi che da tempo lo fischiavano in ogni occasione, persino certa stampa locale lo vedeva scarso e impreparato a tale palcoscenico. In paese si era addirittura costituito un club ultrà formato da tutti tifosi che in precedenza portavano addosso la maglietta con il suo volto ma che poi per ragioni note o poco note si erano organizzati contro. Sono cose che succedono ma ciò che non ci si aspettava è stata la grande partita giocata dal Sindaco di Acri, che sostenuto dai suoi tifosi locali ed esterni ha conseguito un successo di prima grandezza. Quasi 2.500 voti nella sua Acri e quasi 3.000 nel vasto territorio della Circoscrizione Nord Calabria. I numeri parlano di una affermazione storica, Sindaco più votato e questo non può che confermare la bontà della sua squadra amministrativa che lo spingerà a lavorare per la città con maggiore impegno. La partita è stata persa, come dicevano gli allibratori ma ci sono stati diversi calciatori che sicuramente saranno convocati nuovamente visti i risultati e noi non possiamo che ringraziare i Tifosi (elettori) che ci hanno sostenuto.
Raffaele Gencarelli, consigliere comunale di Acri


















