Sui loculi cimiteriali, l’amministrazione comunale chiede scusa ai cittadini, ma ‘che nessuno strumentalizzi il dolore’

Come amministrazione comunale, vogliamo, innanzitutto, esprimere vicinanza e rispetto per il dolore delle famiglie che, a seguito della perdita di un proprio congiunto, si sono visti coinvolti, loro malgrado, in quella che è una vera e propria emergenza relativa alla mancanza di loculi cimiteriali. Scriviamo non solo per informare chi in questo momento di dolore si è visto, incolpevolmente, protagonista di questo disservizio, ma per ricostruire fatti e circostanze che hanno determinato questa spiacevole emergenza.

Dall’insediamento di questa amministrazione, nella consapevolezza dell’entità del problema, sono stati realizzati una serie di interventi di costruzione di loculi nel cimitero di Acri( 32) e di San Giacomo (20), per un totale di 52 loculi. Ulteriori interventi sono già in essere sia nel cimitero di San Giacomo, completati i 20 loculi, sia nel cimitero di Acri centro, dove sono in corso si realizzazione 52 loculi. Stiamo, inoltre, predisponendo un progetto complessivo di ampliamento cimiteriale, che prevede espropri da realizzare, stante la nota carenza di risorse, senza impatto economico sul bilancio comunale. Infatti, gli interventi realizzati a oggi sono stati integralmente finanziati dagli incassi delle concessioni cimiteriali. Il progetto di ampliamento, per una soluzione complessiva del problema, si avvarrà dello strumento della concessione di servizi (project financing). E’ giusto ricordare, infine, per onore della verità, che questa carenza di loculi nasce da scelte politiche pregresse che hanno favorito l’acquisto di loculi a prezzi antieconomici per il Comune, insufficienti addirittura a coprire la loro stessa realizzazione. A titolo esemplificativo, un loculo veniva venduto a 600 euro, quando, in base al prezziario regionale praticato da quasi tutti gli altri Comuni, è di circa 1800-2000 euro. Sono state, altresì, nel tempo favorite le ricongiunzioni di salme di parenti avanzate da residenti in altri Comuni, proprio in considerazione della convenienza dei prezzi praticati in passato dal Comune di Acri. Ribadiamo la necessità di adoperarci, per come stiamo facendo, per la risoluzione di questo grave problema, augurandoci che almeno si abbia, da parte di tutti gli esponenti politici, il buon senso di non strumentalizzare il dolore delle persone.

Amministrazione comunale di Acri