Consegnati al sindaco reperti antichi rinvenuti a Policaretto.

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La pubblicazione delle foto di piccoli pezzi ceramici raccolti questa estate, passeggiando intorno all’azienda Acqua Sila, in contrada Policaretto, non è stata inutile. Il prof. Martijn van Leusen del Groningen Institue of Archeology, impegnato nello studio archeologico dell’area Civita-Cerchiara di Calabria, vi ha riconosciuto, pur con le cautele del caso, tracce di manifattura dell’età del bronzo.
Si sapeva che nel territorio di Acri altre fonti qualificate avevano trovato presenze pre/protostoriche (oltre ad ellenistiche, romane e medievali), ma mai potevamo supporre che i tre piccoli pezzi, nerastri, potevano confermare quelle più antiche anche tramite la fotografia. Il nostro ringraziamento va allora al prof. Martijn van Leusen per averci fatto aprire gli occhi.
Non è la prima volta che il caso viene incontro ai cittadini di Acri per fare emergere la loro storia antica!
E così, visto che si dovevano consegnare quei pochi ma importanti reperti alle Autorità preposte, l’occasione è stata propizia per consegnare anche altri (mi auguro) “similari storici” resti ceramici, che avevo prelevato tempo addietro in località San Cataldo, prima che venissero distrutti o sotterrati dai lavori che vi si stavano conducendo per la costruzione degli impianti sportivi.
Stamattina, anche quale segretario della Associazione A.C.R.I., ho consegnato tutti i reperti raccolti al protocollo del Comune di Acri. Il Sindaco potrà disporne come vuole e senz’altro li utilizzerà già dalla prossima settimana, quando la Fondazione Padula ed il Comune di Acri, nella XII edizione del Premio Padula, ospiteranno la dott.ssa Adele Bonofiglio (direttrice del Museo di Sibari), dott.ssa Maria Cerzoso (direttrice Museo degli Bretti e degli Enotri), il prof. Alessandro Vanzetti e la prof.ssa Antonietta Castagna che illustreranno la mostra “Reperti archeologici scavi Colle Dogna” e presenteranno il libro- introduzione alle risultanze degli scavi su Colle Dogna “Acri porta della Sila”.
Le foto di tutti i reperti consegnati sono esposte sulle pagine FB “A.C.R.I.” e “Acri Pandosia capitale degli Enotri” dei giorni 7 ( https://www.facebook.com/photo.php?fbid=679334442475363&set=gm.546734375904201&type=3&theater&ifg=1 ) e 8 (https://www.facebook.com/photo.php?fbid=682793332129474&set=pcb.2604477889599308&type=3&theater&ifg=1) novembre 2019.
Francesco Foggia

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Una risposta

  1. Damiano Pisarra ha detto:

    Da Policaretto erano già noti materiali delle fasi finali del Neolitico ( facies Diana) e di età romana (indagini ufficiali autorizzate dalla Soprintendenza e condotte dall’equipe del Prof. Vanzetti nel 2002)

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