‘Ndrangheta, blitz a Cosenza: 202 arresti. Ai domiciliari il sindaco di Rende Manna
Carabinieri, polizia e finanzieri, in collaborazione con lo Scico di Roma, hanno dato esecuzione a una misura cautelare, emessa dal gip di Catanzaro, nei confronti di 202 indagati nel Cosentino.
I reati, a vario titolo ipotizzati, comprendono associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, reato aggravato dalle modalità e finalità mafiose, associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti inerenti all’organizzazione illecita dell’attività di giochi anche d’azzardo e di scommesse.
Ancora vengono contestati agli indagati delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni e valori e altri reati aggravati dalle modalità e finalità mafiose.
Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo d’urgenza di beni immobili, aziende, società, beni mobili registrati, riconducibili a numerosi indagati, per un valore stimato in oltre 72 milioni di euro.
Tra gli indagati eccellenti del blitz figura l’avvocato Marcello Manna, sindaco di Rende e presidente di Anci Calabria, finito agli arresti domiciliari. Coinvolti anche altri amministratori locali, professionisti ed esponenti della criminalità organizzata.
I dettagli dell’operazione verranno comunicati nel corso della conferenza stampa che si terrà alle 11 nei nuovi locali della Procura della Repubblica di Catanzaro.
Fonte: Il Quotidiano del Sud