Bevacqua, i Vigili del Fuoco devono rimanere ad Acri
“Un Comune come Acri, con 20 mila abitanti e un territorio fra i più vasti della Calabria, non può essere privato di un presidio essenziale qual è il distaccamento dei Vigili del Fuoco. A maggior ragione se, come ampiamente dimostrato da opportuni sopralluoghi intervenuti, la struttura risulta pienamente consona all’uso, nonché dotata degli arredi e degli strumenti necessari”. È quanto dichiara il Capogruppo PD in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, il quale aggiunge: “Di fronte a questo rischio concreto, denunciato tempestivamente e con forza dal sindacato Uil.Pa dei VV. FF., chiederemo alla Presidente Santelli di intervenire senza indugio e, inoltre, rivolgeremo un appello al Ministro degli Interni, che ha la competenza esclusiva in materia. Davvero non si comprendono le ragioni di privare una comunità e un’area così vasta di servizi a dir poco ineludibili, anche in considerazione dell’ampia superficie boschiva interessata”. “Non è accettabile – conclude Bevacqua – che il territorio acrese sia coperto soltanto dalla squadra distaccata di Rende, con tempi di interventi che aumenterebbero di un’ora e mezza. Con la sicurezza dei cittadini e del territorio non si scherza”.