‘I mille volti di un uomo’, la scultura di Silvio Vigliaturo per Nicola Gratteri

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Si è svolta, nei giorni scorsi, presso il chiostro dell’Abbazia di San Colombano, nel  comune di Bobbio, i provincia di Piacenza, la quarta edizione di Fege, il Festival dell’editoria e del giornalismo emergente, che ha visto la partecipazione di personaggi importanti del mondo della comunicazione e del giornalismo italiani. Promosso dall’amministrazione comunale di Bobbio, ideato e diretto da Piero Muscari e da Danilo Russo, il Festival si avvale anche della collaborazione di Scrittori Tv, la prima web tv dedicata agli scrittori e al mondo del libro, e ospita i maggiori organi di stampa regionali. L’evento fa parte anche del cartellone del Festival de “I Borghi più belli d’Italia”.

Tra gli ospiti anche il magistrato Nicola Gratteri, per cui “oggi per i giornalisti è impossibile fare informazione. I cittadini hanno il diritto di essere informati. Nessun governo negli ultimi decenni ha voluto investire in istruzione. Che vuole dire avere poi, nel medio periodo, un popolo colto. Intanto – ha aggiunto Gratteri – sono pochissimi i giornali veramente liberi. Fare un giornale libero è quasi impossibile, perché costa tantissimo. Quindi bisogna fare riferimento ai centri di potere, che sono i padroni dei giornali”.

Sul palco della kermesse anche il maestro Silvio Vigliaturo, dello Studio Glass e creatore delle sculture da offrire ai personaggi del Festival. L’artista ha realizzato una scultura titolata “i mille volti di un uomo”, che potesse raffigurare i “mille volti” scoperti da Nicola Gratteri, quelli che deturpano la Calabria e la sviliscono nell’illegalità e nell’impoverimento.

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