Cala il sipario su un’estate ricca di eventi e di grande partecipazione
Con il successo registrato dalla “Pizza in piazza” e dalla Notte rosa è stato messo il suggello a una estate ricca di iniziative, tutte partecipatissime.
Anche nello scorso fine settimana centro preso d’assalto fino a tarda ora, nonostante, tranne qualche ritardatario, gli emigranti tornati ad Acri per le ferie estive, fossero già ripartiti.
Il cartellone predisposto per la stagione estiva dall’amministrazione comunale e associazioni e privati è stato promosso sul campo.
Rispetto al calendario qualche defezione, come i concerti di Piero Pelù e Salmo, saltati per indisponibilità degli artisti, e Cecè Barretta, che non si è tenuto per inadempienze organizzative.
Esperienza decisamente positiva per Giuseppe Belsito e soci per l’organizzazione dei concerti all’Anfiteatro dei Modà, di Fabri Fibra e Gigi D’Alessio. Si tratta di eventi che hanno fatto registrare numeri record e un’ottima organizzazione.
Nella struttura di Via della Sila anche il teatro di Francesco Paolantoni e Stefano Sarcinelli e l’esibizione di Luigi Strangis, vincitore di Amici dello scorso anno.
Immancabile bagno di folla per la tredicesima edizione di Cineincointriamoci, rassegna ideata e diretta da Mattia Scaramuzzo, che ha riempito all’inverosimile la capiente Piazza Sprovieri, con la partecipazione di Ornella Muti.
Gli eventi non hanno interessato solo il centro cittadino, ma anche frazioni e contrade, con manifestazioni ormai tradizionali e altre neonate.
L’unico neo è che tutte sono state concentrate nel mese di agosto, mentre luglio è rimasto completamente scoperto. Il settimo mese è quello che gli acresi tradizionalmente dedicano al mare, mentre gli emigranti che tornano ad Acri non sono ancora arrivati.
Sarebbe stato strategicamente vincente spalmare in maniera più uniforme gli eventi, portando anche a luglio gente ad Acri. Così come far coincidere la Notte bianca con il concerto di Gigi D’Alessio non ha sortito, dati alla mano, gli effetti su cui l’amministrazione comunale puntava. Non c’è la controprova, ma è plausibile che separandoli ci si sarebbe potuto giocare meglio la carta della Notte bianca.
Ci sarà tempo per una più attenta riflessione, che tuttavia dovrà necessariamente partire dai dati positivi di questa stagione estiva.
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