Dimensionamento scolastico, la proposta dell’Ipsia fatta fuori tempo massimo e inviata a un indirizzo sbagliato

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In riferimento al comunicato di Forza Italia Acri, in merito al piano di dimensionamento, chiariamo subito dei punti importanti, per non dare adito a polemiche, ad errori di valutazione e, soprattutto, a speculazioni di altro genere, che non possono colpire la comunità che più ci sta a cuore, che è quella scolastica.  

Si sottolinea che l’Amministrazione Comunale non poteva tener conto di una proposta non pervenuta e, comunque, inviata fuori dai termini indicati e, a quanto dichiarato da una nota del dirigente, il riscontro è stato inviato ad un indirizzo sbagliato.  Le Linee Guida della Regione Calabria per il triennio 2024-2025/2026-2027 hanno indicato un cronoprogramma molto preciso, con termine perentorio di trasmissione della Delibera di Giunta comunale per la proposta di dimensionamento scolastico il 15 settembre. Inoltre, da evidenziare che le Linee Guida sono molto precise anche in merito al fatto che i pareri dei Dirigenti Scolastici sono obbligatori ma non sono vincolanti. In ogni modo abbiamo ricevuto nei termini indicati i pareri favorevoli degli altri due istituti di scuola secondaria di secondo grado.

L’Amministrazione Comunale, seguendo gli indirizzi regionali, ha proceduto alla valutazione dei dati degli istituti di scuola secondaria di secondo grado presenti sul territorio, arricchendo la propria analisi anche con un elemento importante indicato dalle linee guida, ovvero l’obiettivo di garantire continuità e stabilità con un orizzonte temporale triennale all’organizzazione della rete scolastica.

Con l’accorpamento dei due istituti, Istituto d’Istruzione superiore Liceo Classico-Liceo Scientifico “V. Julia” e ITCGT – Liceo E.S. G. B. Falcone,  si ottiene un’autonomia scolastica di 768 alunni, proiettata positivamente nel triennio e in linea con il criterio, dettato esplicitamente dalle linee guida,  di riorganizzazione degli istituti di Istruzione superiore  che presentano indirizzi/articolazioni/opzioni afferenti a percorsi formativi eterogenei e che non raggiungano la soglia minima indicata per l’autonomia (punto 3.1.3 delle Linee Guida per il triennio 2024/2025 – 2026/2027).  Mentre l’Istituto IPSIA-ITI potrà mantenere la sua autonomia scolastica, con i suoi 556 iscritti, in deroga, valutando che il comune di Acri è individuato dalle linee Guida come comune con due indicatori critici. Quindi, manteniamo, in tutto rispetto delle Linee Guida, DUE autonomie.

Pertanto, con il piano di dimensionamento proposto dall’Amministrazione comunale alla Provincia, continueremo a tutelare due elementi importanti: l’offerta formativa, ovvero i preminenti interessi degli studenti e delle loro famiglie e la tutela dei posti di lavoro, nel preservare nel territorio queste due autonomie scolastiche, che diversamente non sarebbero affatto tutelati!

Nella formulazione di una proposta di piano di dimensionamento non c’è e non ci può essere nessun altro interesse, se non quello di tutelare la comunità scolastica, di preservare l’offerta formativa del nostro territorio e garantire la stabilità di autonomie e posti di lavoro.

Vice Sindaco – Assessore alla Pubblica Istruzione

Anna Cecilia Miele

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