Illuminazione pubblica Là Mucone, alcune strade ancora al buio
L’amministrazione comunale, in più occasioni, nei dibattiti consiliari ha affermato che sul territorio di La Mucone non sono presenti incompiute. Evidentemente dimentica che nelle contrade di Canaletta e San Martino alcune tratte di strada e tante abitazioni continuano ad essere al buio, nonostante ci siano dei pali pericolanti con e senza lampioni.
La stessa amministrazione dimostra, inoltre, una incapacità politica nel riuscire a risolvere le problematiche in oggetto, anche attraverso risorse del bilancio comunale. Al contrario invece è abile a reperire dallo stesso bilancio somme per inventare lo staff del Sindaco al costo di cinquanta mila euro l’anno e fare inutili ricorsi al tar. Alla faccia degli emendamenti al bilancio che si chiedono al sottoscritto per la soluzione di queste e altre criticità!!
Disservizi, quelli sulla pubblica illuminazione che in più occasioni sono stati sollecitati all’amministrazione comunale, al Sindaco e agli uffici preposti dal 2018 ad oggi. Anche i cittadini residenti in quelle località, ormai stanchi di queste ataviche criticità hanno protocollato una richiesta sollecitando un intervento di sistemazione agli uffici in data 03/08/2022 con protocollo N. 17690. Fin quando queste incompiute non troveranno una soluzione – manca davvero poco per vedere la luce in fondo al tunnel essendo necessario un piccolo sforzo per completare le opere – sarà sempre più difficile programmare la pubblica illuminazione per le località ancora prive del servizio che saranno costrette a rimanere nel buio più profondo – considerato inoltre che l’amministrazione comunale con determinazione n. 38/3 del 08/02/2024 abbia avviato un procedimento per l’affidamento dei lavori di manutenzione ordinaria per sostituzione lampadine su Acri centro e frazioni per un importo di 16.393.44. Forse è il caso di intervenire subito con strategie diverse, visto che l’attesa delle pale eoliche che avrebbero risolto il problema dell’illuminazione pubblica ad Acri, è sfumata.
Consigliere Emilio Turano