CineMovieFood su Vincenzo Padula

Si è tenuto martedì pomeriggio, nei locali del Callipo, il secondo appuntamento di CineMovieFood, manifestazione che rientra in Cineincontriamoci, il format ideato e promosso da Mattia Scaramuzzo.

Protagonista in questo caso è stata la figura di Vincenzo Padula, con la proiezione del docu-film “La penna di Bruzio”, realizzato nel 2015 dall’associazione “Stato delle persone”. Dopo i saluti di Fausto Sposato, presidente della commissione Cultura del consiglio comunale, e Giovanna Sposato, presidente della Fidapa di Acri; Gianpiero Mastrillo ha presentato il calendario 2020 del Lions Club locale, dedicato proprio alla figura di Vincenzo Padula, di cui lo scorso anno ricorreva il bicentenario della nascita.

Assenti alcuni degli ospiti previsti. Non c’erano, per motivi diversi, Giulia Zanfino, regista del docu-film, gli attori Giusto D’Auria e Giovanni Turco e la blogger Valentina Oliveri.

Ha concluso la manifestazione Mattia Scaramuzzo, che, oltre a soffermarsi su “La penna di Bruzio, che vede anche i contributi di Andrea Camilleri, Carlo Verdone e Riccardo Iacona, ha anche parlato dei progetti legati a CineMoviefood e Cineincontriamoci. Ha anche espresso rammarico per non aver coinvolto il docu-film tra le tante iniziative legate alle celebrazioni del bicentenario della nascita del Padula.

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